venerdì 27 maggio 2016

NOTIZIE SUI COLLABORATORI («RSV 38-39/2014-2015»)

ELISA BIZZOTTO è ricercatrice di Letteratura Inglese allo IUAV di Venezia. Studiosa della tarda età vittoriana e del pre-Modernismo, ha scritto in particolare su Walter Pater, Oscar Wilde, Vernon Lee e i Preraffaelliti. È autrice di La mano e l’anima. Il ritratto immaginario fin de siècle (2001) e co-autrice di The Germ. Origins and Progenies of Pre-Raphaelite Interart Aesthetics (2012). Ha curato alcuni volumi su Walter Pater (1996) e Vernon Lee (2006 e 2014), oltre alla prima edizione italiana della rivista preraffaellita The Germ (2008). Sta attualmente lavorando a una raccolta di saggi su Arthur Symons.

FAUSTO CIOMPI è ricercatore all’Università di Pisa dove insegna Letteratura Inglese contemporanea. È condirettore della rivista Soglie. Rivista Quadrimestrale di Poesia e Critica Letteraria e Anglistica Pisana, e membro fondatore dell’ AISC (Associazione Italiana di Studi Conradiani). Fa parte del comitato scientifico della rivista Merope e di Diagosfera, collana dedicata a traduzioni e saggi critici di Anglofonia. Ha pubblicato su Conrad, la poesia contemporanea e la letteratura postcoloniale.

RENZO D’AGNILLO è professore associato di Letteratura Inglese presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. E’ autore di Bruce Chatwin: Settlers,  Nomads and Exiles (Tracce, 2000) e The Poetry of Matthew Arnold (Aracne, 2005). Ha curato D.H. Lawrence’s The Rainbow: Re-readings of a Radical Text (2010). Ha pubblicato articoli e saggi su vari autori dell’Ottocento e del Novecento quali Charles Dickens, Elizabeth Gaskell, Thomas Hardy, G.M. Hopkins, Christina Rossetti, D.H. Lawrence e Virginia Woolf. Ha inoltre tradotto numerose opere di poesia, teatro e prosa. È in corso di pubblicazione una monografia sulla poesia di Arthur Hugh Clough.

JACQUELINE DILLION è “Visiting Assistant Professor of English” presso la Pepperdine University of Malibu, California (USA). Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la University of St Andrews (UK) ed è autrice di una monografia dal titolo Thomas Hardy: Folklore and Resistance (Palgrave Macmillan, in corso di pubblicazione). Le sue principali aree di interesse sono la letteratura e la cultura britanniche del diciannovesimo secolo. Attualmente sta lavorando a un progetto sulle rappresentazioni letterarie della vergogna.

PHILLIP MALLETT è “Honorary Senior Lecturer in English” presso la University of St Andrews (U.K.), Vice Presidente della Hardy Society e direttore delle riviste della Hardy Society dal 2008. Tra le sue pubblicazioni vi sono una biografia di Rudyard Kipling,  le edizioni di The Return of the Native e The Mayor of Casterbridge per Norton, e di Under the Greenwood Tree per Oxford University Press. Ha curato volume collettanei di saggi critici, tra cui i più recenti sono Thomas Hardy in Context per Cambridge University Press e The Victorian Novel and Masculinity per Palgrave.

FRANCESCO MARRONI è professore di Letteratura Inglese presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. Dirige il Centro Universitario di Studi Vittoriani (CUSVE) ed è Vice Presidente della Gaskell Society del Regno Unito. È  direttore delle riviste Merope, Traduttologia  e  RSV: Rivista di Studi Vittoriani. Fra le sue ultime pubblicazioni: Victorian Disharmonies (University of Delaware Press, 2010) e Come leggere “Jane Eyre” (Solfanelli, 2013). Recentemente ha introdotto le traduzioni italiane dei seguenti romanzi di Elizabeth Gaskell: Sylvia’s Lovers (JoMarch, 2014), Ruth (Elliot Edizioni, 2015) e Mary Barton (Edizioni Croce, 2016).

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